(massima n. 1)
In tema di giudizio abbreviato, costituisce provvedimento abnorme l'ordinanza con cui il giudice dell'udienza preliminare rigetta la richiesta incondizionata di ammissione al rito avanzata dalla difesa, in quanto dopo la modifica apportata all'art. 438 c.p.p. dalla legge 16 dicembre 1999, n. 479 il giudice č tenuto ad accogliere la domanda, ferma la possibilitą di disporre d'ufficio, ove occorra, le necessarie integrazioni probatorie. Ne consegue che č qualificabile come «caso analogo» di conflitto quello insorto fra giudice dell'udienza preliminare e giudice del dibattimento a seguito della decisione abnorme del primo, al quale debbono essere trasmessi gli atti perché proceda al giudizio abbreviato.