(massima n. 1)
È abnorme, perché determina una regressione del procedimento indebita e lesiva del principio costituzionale di ragionevole durata del processo, il provvedimento del GUP che dichiari la nullità dell'atto con il quale il pubblico ministero promuove l'azione ai sensi dell'art. 409, comma 5, c.p.p. (c.d. “imputazione coatta”), sull'erroneo presupposto che tale atto debba essere preceduto, in applicazione dell'art. 415 bis c.p.p., dall'avviso di conclusione delle indagini preliminari.