(massima n. 1)
Non può considerarsi abnorme il provvedimento di rigetto della richiesta di proroga emesso dal Gip senza fissare l'udienza camerale prevista dall'art. 406 comma quinto c.p.p. Il provvedimento emesso de plano è perciò, al pari di quello di diniego della proroga emesso all'esito della procedura camerale, inoppugnabile.