(massima n. 2)
In tema di rogatorie internazionali, poiché l'art. 696 c.p.p., pur dopo le modifiche introdotte dall'art. 9 della legge 5 ottobre 2001 n. 367, mantiene valido il principio della prevalenza delle convenzioni e del diritto internazionale generale sul diritto interno, deve ritenersi tuttora consentita la diretta trasmissione della commissione rogatoria da parte dell'autorità giudiziaria richiedente a quella richiesta, come previsto dall'art. 15 della Convenzione europea di assistenza giudiziaria e dall'art. 53, comma 1, dell'Accordo di Schengen, resi esecutivi in Italia, rispettivamente, con legge 23 febbraio 1961 n. 215 e con legge 30 settembre 1993 n. 388, oltre che, con specifico riguardo alla Svizzera, dall'art. XVII dell'Accordo stipulato a Roma il 10 settembre 1998 e reso esecutivo in Italia proprio con la citata legge n. 367/2001.