(massima n. 1)
In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, un atteggiamento di connivenza integra la colpa grave, ostativa al diritto alla riparazione, qualora sia indice del venir meno di elementari doveri di solidarietą sociale per impedire il verificarsi di gravi danni alle persone o alle cose, sempre che il soggetto non rivesta una posizione di garanzia, che concretizzerebbe una fattispecie omissiva impropria. (In applicazione del principio, la Corte ha ritenuto che chi assiste passivamente a continue violenze in ambito familiare o comunitario e si astiene dall'aiutare la vittima, sia in concreto sia informando gli organi preposti alla tutela, o quanto meno dal manifestare il proprio dissenso, rafforza cosģ la volontą dell'agente e concorre con colpa grave a determinare la custodia cautelare).