(massima n. 1)
Può essere ritenuto gravemente colposo e tale, quindi, da escludere il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione il comportamento costituito da commivenza, quando questa si presenti con caratteristiche tali da poter essere facilmente scambiata, almeno inizialmente, per concorso. (Nella specie, in applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto che correttamente fosse stata ravvisata colpa grave nel comportamento di una donna la quale era stata arrestata e detenuta per circa un anno sotto l'addebito di concorso con altri due soggetti nella detenzione a fine di spaccio di un rilevante quanitativo di sostanza stupefacente che era stato rinvenuto, già confezionato in diversi pani, buste e sacchetti, in un appartamento di modeste dimensioni, intestato alla stessa donna, in cui costei conviveva con i due presunti concorrenti).