(massima n. 2)
Prima dell'esercizio dell'azione penale al giudice per le indagini preliminari spetta non soltanto la competenza riguardante l'applicazione e la revoca delle misure cautelari, ma anche quella concernente la modificazione delle loro modalitā esecutive, tra le quali rientra quella relativa all'esecuzione concreta della detenzione in carcere mediante isolamento continuo. Ne consegue che č abnorme l'ordinanza del Gip di non luogo a provvedere sull'istanza dell'indagato detenuto che versi in tale condizione a seguito di provvedimento disposto dal P.M. a norma dell'art. 33 n. 3 della legge 26 luglio 1975 n. 354 (c.d. ordinamento penitenziario), dal momento che proprio il Gip č tenuto, per legge, al controllo, nel merito, di qualsivoglia misura restrittiva della libertā personale dell'indagato detenuto.