(massima n. 1)
Il rigetto della richiesta di restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale non può essere fondato sul solo fatto che la sentenza sia stata notificata al difensore d'ufficio, presso cui l'imputato aveva eletto domicilio al momento del suo arresto, e che peraltro aveva esercitato il suo officio esclusivamente al momento della convalida, non apparendo tale elemento idoneo a superare la presunzione (semplice) di non conoscenza del processo e di assenza di una volontaria rinuncia a comparire e difendersi che l'art. 175 c.p.p. collega alla condizione di contumace.