(massima n. 1)
Ai fini della responsabilitā civile per fatto illecito commesso dal dipendente, č sufficiente un rapporto di occasionalitā necessaria tra il fatto dannoso e le mansioni esercitate dal dipendente, che ricorre quando l'illecito č stato compiuto sfruttando comunque i compiti da questo svolti, anche se il dipendente ha agito oltre i limiti delle sue incombenze e persino se ha violato gli obblighi a lui imposti. (In applicazione di tale principio, la Corte ha annullato la decisione che aveva escluso la responsabilitā civile del Ministero della Pubblica Istruzione per gli atti di violenza sessuale compiuti dal maestro di una scuola elementare in danno di sue alunne).