(massima n. 1)
La impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento del figlio naturale prevista dall'art. 263 c.c. postula la dimostrazione (che può essere data attraverso qualsiasi mezzo di prova, anche presuntivo) della assoluta impossibilità che il soggetto il quale ha effettuato il riconoscimento sia il padre del soggetto riconosciuto come figlio.