(massima n. 1)
L'attribuzione delle funzioni della pubblica accusa alla Procura distrettuale antimafia, e, conseguentemente, di quelle di Gip ad un magistrato del tribunale del capoluogo di distretto, ex art. 328, comma 2, c.p.p., non č necessariamente determinata da connessione, ex art. 12, lett. b), ultima ipotesi, c.p.p., ben potendo l'attribuzione medesima avvenire ratione materiae o per ragioni di connessione diverse da quella considerata nell'art. 297, comma 3, c.p.p., le sole rilevanti ai fini dell'applicazione della disciplina dettata per la cosiddetta «contestazione a catena».