(massima n. 3)
I contratti agrari "atipici" o "misti", già soggetti alla disciplina di cui alla legge n. 11 del 1971, sono stati assoggettati anche alla legge n. 203 del 1982, la quale non si limita a regolare i contratti tipici di mezzadria e colonia parziaria, atteso che la interpretazione restrittiva del disposto dell'art. 25 primo comma, non sorretta da alcun criterio interpretativo, è superata dal riferimento, contenuto nel secondo comma dello stesso articolo, ai contratti di compartecipazione agraria, e pertanto, anche ai rapporti "atipici" in quanto non autonomamente disciplinati dal codice civile o dalle altre leggi speciali.