(massima n. 1)
L'art. 2732 c.c. limita tassativamente alla violenza ed all'errore di fatto le cause di invalidazione della dichiarazione confessoria. Pertanto resta esclusa la possibilitā di applicare alla confessione la normativa generale in materia di invaliditā del contratto, ed in particolare l'art. 1439 c.c., con la conseguente impossibilitā di invocarne la revoca per dolo, al di lā del caso in cui esso si risolva in errore di fatto.