I tribuni della plebe erano due figure elette dal popolo durante i comizi tribuni (plebisciti) da affiancare ai consoli. I tribuni si facevano portavoce delle istanze della plebe e garantivano sulla reale attuazione della giustizia sociale. I tribuni erano inviolabili, ovvero intoccabili per legge da eventuali colpi di mano dei patrizi.
Essi potevano interporre il veto agli atti di governo contrari agli interessi della plebe; convocare il senato e chiedere l'emanazione di un decreto del senato; convocare l'assemblea della plebe e chiedere l'emanazione di una legge di \"iniziativa popolare\". Disponevano, poi, di poteri polizieschi, potendo deferire chiunque dinanzi al tribunale del popolo.