L'espressione viene usata per designare un insieme di elementi che, data la loro stretta tipicità, non ammettono nuove accessioni. Nel linguaggio giuridico civilistico è usata perlopiù per indicare la categoria dei diritti reali, cioè dei diritti soggettivi aventi per oggetto una cosa: non è ammessa la creazione da parte dei privati di diritti reali diversi da quelli tassativamente previsti e disciplinati dalla legge. Costituiscono numero chiuso, ad esempio, anche le promesse unilaterali (promessa di pagamento, ricognizione di debito, promessa al pubblico, titoli di credito).