Nel diritto romano classico, il titolo di dux ("condottiero, comandante") non corrispondeva a una carica particolare, ma veniva genericamente attribuito a tutti i comandanti militari. Solo nel Medioevo a tale vocabolo corrispose il titolo nobiliare di duca, e al vocabolo comes il titolo di conte. Nella storia d'Italia sino al XX secolo, il titolo di duce venne genericamente attribuito a vari capi politici, a prescindere dalla loro ideologia e dal loro partito. Dopo il 1922, Mussolini prese il titolo di capo del governo e "duce del fascismo": da allora, il vocabolo duce ha assunto, nella lingua italiana, il significato particolare di capo politico autoritario di estrema destra.