Incetta di generi alimentari
Con questa locuzione si indicava, nel diritto romano imperiale, il reato di chi occultava, accaparrava o incettava generi alimentari di prima necessitą o di largo consumo, al fine di determinarne il rincaro sul mercato interno: tale reato era punito con l'esilio e la confisca dei beni. Anche l'ordinamento italiano sanziona come reato le c.d. manovre speculative su merci.