La condizione è un avvenimento futuro e incerto, dal quale dipende l'efficacia o l'inefficacia di un negozio giuridico. Il diritto romano classico conobbe solo la cosiddetta condizione risolutiva, all'avverarsi della quale un dato negozio giuridico diventa immancabilmente efficace. Il diritto giustinianeo contemplò anche la cosiddetta condizione sospensiva, all'avverarsi della quale un dato negozio giuridico diventa inefficace. L'ordinamento italiano ammette entrambe le condizioni, purché consistano in eventi leciti e possibili: non tutti i negozi giuridici, tuttavia, ammettono tale clausola (ad esempio, il matrimonio o l'accettazione di eredità).