Compensazione del guadagno con il danno
La formula si riferisce ai casi nei quali il compimento di un fatto illecito produce anche conseguenze vantaggiose. In queste ipotesi, la determinazione del risarcimento va fatta calcolando anche gli eventuali vantaggi che trovino origine nello stesso atto che ha prodotto il danno, e detraendoli dall'ammontare del danno da risarcire. Ad esempio, il lavoratore che, dopo essere stato illegittimamente licenziato, trovi un'altra occupazione presso un diverso datore di lavoro, avrà diritto al risarcimento dei danni, ma il suo ammontare sarà decurtato di quanto il lavoratore abbia guadagnato presso un altro datore di lavoro.