Il dolo comune ad entrambe le parti si compensa
In diritto romano si riteneva che, quando le parti avessero cercato di ingannarsi a vicenda, si sarebbe verificata una compensazione automatica tra i due raggiri, con la conseguenza della perdita dell'azione di invalidità. Oggi prevale un'altra tesi, secondo la quale ciascuna delle parti può agire per l'annullamento.